Downloads e ricerca
La gestione dei rifiuti in Italia vale circa 25 miliardi l’anno. Sono risorse che il Sud perde perché non ha saputo programmare e investire, affidandosi a improvvisazione e discariche. Ma proprio da qui può iniziare un nuovo sviluppo.
SummaryIl rating di sostenibilità ambientale, sociale e di governance è uno strumento che si affianca alla tradizionale valutazione del merito di credito. Il settore idrico ha tuttavia peculiarità che non consentono di mutuare pedissequamente le metodologie generaliste di altri settori economici. Occorre tenere conto delle sue specificità e codificarle in una metodologia coerente.

Negli ultimi 20 anni, l’incentivazione delle fonti rinnovabili ha consentito di assicurare da queste fonti almeno il 20% del fabbisogno energetico nazionale. La produzione di energia elettrica dai rifiuti è stata poco sostenuta, principalmente perché gli impianti di WTE sono stati osteggiati. I rifiuti potranno però giocare un ruolo nella decarbonizzazione al 2050. Occorre continuare a sostenere il WTE, indirizzandolo verso tecnologie innovative, efficienti e a basso impatto ambientale.

Cosa serve per rilanciare il ruolo del Mezzogiorno, a partire proprio dai temi ambientali, in primis dal ciclo dei rifiuti? Serve un progetto politico nuovo, improntato a un effettivo riformismo, che sappia essere endogeno, autonomo, sostenibile, partecipato e diffuso.

Le abitudini dei cittadini/utenti sono state recentemente sconvolte da una ritrovata coscienza ambientale e dalla recente emergenza sanitaria. Questo mutato contesto apre l’opportunità per una nuova alleanza tra gestori e cittadini: è arrivato il momento per i gestori idrici di consolidare il rapporto di fiducia e di assumere una chiara identità, riconoscibile e riconosciuta, di soggetto attuatore di sostenibilità e tutela ambientale.

Fiducia dei cittadini e partecipazione sono ingredienti imprescindibili di un percorso di miglioramento del servizio idrico e di riduzione degli impatti ambientali. Informazione e comunicazione hanno un ruolo centrale nel sostenere la consapevolezza. I miglioramenti non devono essere vissuti come imposizione ma come occasione concreta per generare sostenibilità.

[1] « 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 » [183]

Attenzione: non hai effettuato l'accesso.
Se sei un utente registrato, un abbonato o un socio, effettua il login. Solo così potrai accedere a tutti i tuoi documenti.
Vuoi registrarti o abbonarti?
Comincia da qui.